Andjela Bizimoska è una regista macedone naturalizzata italiana. Laureata in Discipline della Musica (laurea magistrale) presso l’Università di Bologna con una tesi in Istituzioni di Regia intitolata: Don Giovanni fra tradizione e innovazione. Alcune regie a confronto, seguita dai relatori Prof Claudio Longhi e Prof Marco Beghelli. Conclude anche il Master in Regia Lirica presso l’Accademia per l’Opera Italiana di Verona Polo nazionale artistico di alta specializzazione sul teatro musicale e coreutico - (Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma e Accademia di Belle Arti di Verona) con una tesi dal titolo: Progetto di regia scene e costumi per la messa in scena dell’opera “Evgenij Onegin” di Pëtr Il'ič Čajkovskij seguita dai relatori M° Gianfranco De Bosio e M° Lorenzo Mariani. Negli anni si è anche specializzata con divesri master in regia e drammaturgia (Bayerische Theaterakademie di Monaco di Baviera; European Network of Opera Academies; Civica Scuola“Paolo Grassi” di Milano) per poi diplomarsi di secondo livello con lode e menzione anche in Scenografia per il Teatro presso l’Accademia di Belle Arti di Catania seguita dal Prof. Giuseppe Montemagno.

Dal 2011 lavora nel mondo dell’opera lirica come aiuto regista e direttore di palcoscenico a fianco di importanti artisti, presso numerosi teatri sia in Italia che all’estero (Cina, Hong-Kong, Malta, Macedonia).

Come regista lirica fa il suo debutto nel 2015 curando la regia di Cannetella (prima assoluta), atto unico con parole e musica di Paolo Geminiani. Da allora ha diretto: La serva padrona di Pergolesi (2016); Carmen di Bizet (allestimento semiscenico 2016); Alcina di Handel (2018); Il campanello di Donizetti (2022); L’acqua della vita - favola in musica di Roberto Greppi (prima assoluta 2023); È stata co-regista per Adriana Lecouvreur (2015); e ha ripreso la sontuosa regia di Aida firmata da Franco Zeffirelli (2022).

Oltre alla regia lirica Andjela si è cimentata anche nella regia teatrale: cura l’allestimento di Singolare avventura di Francesco Maria di Vitaliano Brancati con la musica inedita di Ferdinando D’Urso (prima esecuzione assoluta, 2015); La bella Sant’ Agata - sacra rappresentazione di Michele Giuffrida con le musiche di Ferdinando D’Urso (2017); Il cuore oltre l’ostacolo - spettacolo teatrale inedito sulla Prima Guerra Mondiale (2018); Tutto nel mondo è burla – spettacolo teatrale inedito basato su Le Allegre Comari di Windsor di Shakespeare e Falstaff di Boito/Verdi (2023); Armonie di Libertà – reading, una performance di musica e teatro in onore del 78° anniversario della Liberazione (2023).

Nel (2019) è co-regista per InCompiuto un cortometraggio girato in Sicilia.

Nel marzo 2016 vince il primo premio al concorso Open Opera per la messa in scena in forma di concerto dell’opera Carmen. A novembre del 2019 vince la Segnalazione speciale Vittorio Giavelli 2019 per la Sezione Drammaturgia – Teatro di Narrazione alla XIV Edizione del Concorso Europeo di Drammaturgia e Teatro alla memoria di Ernesto Calindri Tragos per il testo Il cuore oltre l’ostacolo.

Dal 1 settembre 2023 è docente di musica in ruolo.